Ok, ok, trovare qualcosa che non va nell'ATM è come sparare sulla croce rossa, ma quando una municipalizzata riesce ad inanellare il record d'inefficienza e carenza di servizio bisogna pur celebrare.
Cercherò di farlo senza tediarvi come al solito. Lascio parlare le immagini con qualche didascalia.
Ma al di là di tutto ciò, e rimpiangendo l'agilità e l'intelligenza dei vecchi tram, quel che vi mostro è l'abbandono, la pericolosità e l'inadeguatezza normativa che l'ATM riserva al pubblico milanese, noi.
Ad occhio e croce mancano completamente gli estintori (d'obbligo per legge) però c'è la maniglia di carnevale, quella che ti frega nel fragore di una risata generale (infondo la gente paga il biglietto). C'è una sola obliteratrice in coda (parliamo di 3 vagoni) e una vecchia del tutto inutile. Per non parlare dell' unica entrata per gli handicappati che oltretutto non riusciranno mai a salire sulla pensilina in mezzo alla strada.


Qui siamo a Cairoli la sera (non la notte). Delle 5 entrate (o uscite se siete ancor più di fretta) una sola è aperta. E' molto chiaro, anche perché indicato da un cartello in ogni scala: 'Utilizzare l'ingresso lato-angolo Standa'. Non vi ricordate una Standa in Cairoli? Chiedete ai vostri genitori. Comunque finché c'é la salute chi se ne frega di 50 metri in più o in meno.
Nel caso invece non abbiate la gamba atletica e vogliate sperimentare l'ebrezza della primordiale rampa mobile (ATM si ostina a non investire in ascensori), allora sono cavoli vostri. La strada è sbarrata e probabilmente non c'è il personale per assistervi (a Milano in una stazione standard ci sono solitamente 2 impiegati a differenza di Parigi, numerosissimi, e di Berlino che ha personale anche sui binari).
Fin qui un paese del terzo mondo, ma l'italianità viene subito fuori quando si tratta del vile denaro. Il primo indizio è la poverata che l'azienda municipalizzata perpetua negli ATM Point. Se sei un comune viaggiatore (proprio il genere che maggiormente necessita assistenza, chiarimenti e informazioni), per accedere all'ufficio vicino ai tornelli non hai altra scelta che uscire dalla stazione perdendo il biglietto. Eppure l'entrata con le fotocellule è anche all'interno della stazione. Si però è bloccata. La foto che vi sareste aspettati non c'è. Mi volevano sequestrare il telefonino..motivi di sicurezza!

E così ATM riesce a farci sorridere ogni giorno. Ad esempio ricordando che non cambia le scale mobili dal 1964 e che per ripararle chiede tempi biblici (foto scattata a marzo). Pertanto non stupitevi se per risalire in superficie dovete fare un po' di movimento. Magari avete 80 anni, venite valigiati dall'aeroporto dopo 30 minuti di 73 o siete incinta.
Nessun commento:
Posta un commento