In quanto blog dedicato al degrado urbano ed agli errori progettuali, non possiamo esimerci dal presentare esempi di genio creativo, così da dimostrare come possa essere possibile vivere meglio.
Caso lampante è progetto The Brutal Simplicity of Thought promosso dalla M&C Saatchi, un'organizzazione di imprenditori (citando le loro parole) "progettata per essere allergica alla burocrazia e alla comodità dello status quo".
Il progetto consta di un libro virtuale, che può essere acquistato o scaricato gratuitamente (speriamo legalmente), che racconta come alcune intuizioni abbiamo cambiato la nostra vita e come, attraverso l'accumulo di brillanti idee di singoli individui il benessere collettivo sia in continuo aumento. Il libro è pure bello e (come noi) chiede di contribuire alla "mappatura" dei pensieri che hanno migliorato la nostra vita.
Ma la cosa più grande di tutte è il messaggio veicolato: è più difficile, ma utile, semplificare che complicare.
Testimonia: il cattivo gusto, il 'lasciar fare’, le cose sproporzionate, gli scenari bulgaro-apocalittici e anche quelle piccole cose che non riguardano la Pubblica Amministrazione ma che fanno parte della metà malata dell'indole italiana, dal disfattismo al poco senso del decoro, per esempio i balconi che diventano deposito e le fioriere dei bar morte, dove il verde scompare e rimane la tristezza. [TWITTER - @Inurbania]
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