Attenzione all’ultima campagna di Trenitalia. Nel migliore dei casi contraddittoria e provacatoria. Nel peggiore demenziale (o meglio demente). In un periodo in cui si tenta di difendere il treno come mezzo di locomozione meno inquinante e meno impattante (sicurezza, tempi, inquinamento acustico) rispetto al trasporto su gomma, Trenitalia promuove un'inziativa paradossale: “viaggia col treno e vinci un’automobile”. Semplicemente geniale. In una sola frase riesce ad essere: studipo, banale, antiecologico, antieuropeo. Così dopo che un passeggero s'è fatto la 500 Trenitalia potrà festeggiare il 100.000.001esimo viaggio con un sedile vuoto.
Il problema è che ci sono agenzie di pubblicità e marketing incapaci o manager aziendali lobotomizzati?
Testimonia: il cattivo gusto, il 'lasciar fare’, le cose sproporzionate, gli scenari bulgaro-apocalittici e anche quelle piccole cose che non riguardano la Pubblica Amministrazione ma che fanno parte della metà malata dell'indole italiana, dal disfattismo al poco senso del decoro, per esempio i balconi che diventano deposito e le fioriere dei bar morte, dove il verde scompare e rimane la tristezza. [TWITTER - @Inurbania]
venerdì 18 maggio 2012
TRENITALIA - Il marketing che fa scuola.
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