giovedì 9 gennaio 2014

FERMATE FIRMATE - Milano Metrò, Milano cadeaux.

Non sapendo cosa fare, il semper VOSTER Assessore Pierfrancesco "Pier" Maran questa volta ha pensato di mettere all'asta il nome delle fermate delle linee della Metropolitana Milanese. Avete capito bene, da quanto si apprende dalle pagine del Corriere, non si tratta di ricoprire di pubblicità le stazioni, ma di affiancare il nome delle stazioni a loghi/nomi di noti marchi (in cambio di soldi da spendere male, nda).

Mille volte meglio i Flash Mob per valorizzare la Metro

Chissà quale processo mentale ha portato alla super-idea per risolvere l'annoso problema del "fare cassa" per mantenere i mal gestiti servizi pubblici: - Ma certo, come ho fatto a non pensarci prima?! Tutti i Palazzetti dell Sport, molti stadi nel mondo e teatri si accompagnano al nome del loro sponsor! Mettiamo lo sponsor alle fermate della Metro! - e poi, disse felice il giovane Assessore alzando il telefono,  - Sì signorina, prenda nota di queste parole, le spiegherò poi: MULINO DORINO BIANCO, CENTRALE DEL LATTE FS, ZARA HOME, LOTTO DIADORA, GARIBALDI FU FERITO.... No, aspetti, quest'ultima la cancelli! Comunque sia, stia lì, potrebbe essere che abbia bisogno di Lei ancora più tardi, ora devo sentire il Sindaco..."

L'unica vera pubblicità che han bisogno le metro: BAAL CULO - LUCIFERO PUTTANA
Siamo solo noi a credere che sia patetico cercare di risolvere i problemi finanziari di una città importante come Milano in questa maniera? No perché, non solo rivendichiamo l'orgoglio di cittadini di non voler vedere sciupati i nomi dei luoghi dove siamo nati e cresciuti, ma vogliamo credere che la programmazione politica e la gestione della cosa pubblica sia qualcosa di più che questa meschinata. Anche perché non è che i soldi sembrino spesi bene. La mobilità della città di Milano, il trasporto pubblico, le pochissime piste ciclabili ed i servizi di BikeSharing e CarSharing versano in uno stato pietoso. Pochissimo si fa per rimettere a posto le strade, ci si devono mettere i comitati cittadini per salvare gli olmi di viali alberati, ecc..., ecc...



Ecco dunque che sorgono le vere domande:
  1. dove verranno messe pubblicità quando finiranno i soldi derivanti dalle fermate della Metro?
  2. quali sono le strategie di razionalizzazione delle risorse spese per i servizi pubblici?
  3. quando, invece di ridursi a fare queste figuracce, il Comune si rivolgerà a persone competenti, capaci di offrire soluzioni, invece che "super-idee" pensate in cinque minuti (che il tempo che resta lo dedichiamo al Camparino)?!  
  4. quand'è che Maran comincerà a lavorare? (se volete chiederglielo, questa è la mail)

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