venerdì 13 aprile 2012

LA "VIA" DELLE STAR - Il Telegatto, no!

Dopo un lungo ragionamento, senza alcuna certezza scientifica né basi per sostenere la mia tesi (se non quello che sto per raccontarvi), sono arrivato alla seguente conclusione: ciò che rende l'uomo la superiore delle specie non è il pollice opponibile, ma la capacità di rimuovere le sensazioni dolorose, le emozioni negative. A riprova del fatto che il meccanismo esista e l'assioma funzioni potrei portare il confronto tra il comportamento animale ed umano nei confronti dell'alcool: i primi, dopo la prima sbornia non si avvicineranno mai più al vino, gli italiani, al capo opposto, mostrano quanto sia dolce per l'uomo il dimenticar le proprie "sofferenze".
Ma ancor di più, ed è qui che nasce la profonda riflessione, il meccanismo pare funzionare nella rimozione del "brutto". Ed ecco il fatto: l'altro giorno camminavo per il centro di Milano, da corso Europa dovevo raggiungere via Larga. Pur non avendo mai fatto quel tragitto prima, avevo idea di quale dovesse essere il tragitto più breve, di fatto una linea di non più di 200/300 mt. Nell'intraprendere la strada, mi trovo di colpo di fronte ad un pallazzo attraversabile a mezzo di una galleria di squallore illimitato, che da lontano mi attrae e respinge in egual misura. Senza dar peso a quella sensazione discordante, mi buttai nel passaggio.

Non sapevo ancora che l'entrarvi avrebbe riportato a galla immagini sepolte in chissà quali parti dell'emisfero cranico. Eccole lì, tutte in fila, addossate al palazzo quelle agghiaccianti mattonelle di cemento in stile Hollywood con le impronte dei nostri VIP. Ecco quella di Sandra e Raimondo (che, con tutto il rispetto, ma mi viene subito da confrontare con i rispettivi Angelina e Brad a Los Angeles) e quel maledetto TeleGatto, anche lui, per l'amor del Cielo, cancellato dalla mia vita con un abile mossa genetica, ritornare a galla! Di colpo, inaspettati.
Ecco perché siamo La Specie, riusciamo a rimuovere. Con quale piacere non ricordavo esistesse un tratto di Milano così brutto, altro che la via Stilicone di cui parla Giudici (che Villa Simonetta in realtà rende quasi gradevole).

Speriamo solo sia l'ultima delle soprese del mio cervello, altrimenti toccherà seriamente prendere in considerazione l'andare in giro con defibrillatore o fiala antiemetica pronti all'uso.

Milano - c/o Largo dei Bersaglieri -

2 commenti:

  1. Tu non capisci niente. Secondo te i turisti arrivano a Milano solo per il Cenacolo?

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  2. così ti vogliamo, carico a pallettoni! caro il mio Anonimo!

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