Quello che sta succendo a Milano, alla Torre Galfa di via Galvani è un evento che fa commuovere, da quanto è bello e da quanto faccia sognare. E se è un sogno, non vogliamo svegliarci. Un gruppo di ragazzi che occupa una Torre inutilizzata, che ingombra con la sua inoperosità non solo spazio vitale, ma anche le menti di chi non ha spazi e li vorrebbe e, di colpo ridà vita alla città che è stata di Boccioni, Pelizza da Volpedo, (due) Manzoni, Munari, Morandi, Fontana, Pomodoro, Ponti, Leonardo, e quanti altri ancora...e che appariva da anni in declino culturale continuo. E allora diciamo che MACAO, con i suoi giovani impegnati ad condividere le proprie capacità per costruire qualcosa di nuovo è la cosa più bella dell'ultimo periodo! E nel voler mostrare anche gli esempi di buon comportamento, credendo nella capacità maieutica della testimonianza, non potevamo esimerci dal dedicare un
post a MACAO, il sogno.
PS: giriamo anche noi l'invito dei ragazzi della Torre, partecipate ai tavoli, portate strumenti ed esperienza, non abbiate paura, o adesso o mai più.
Testimonia: il cattivo gusto, il 'lasciar fare’, le cose sproporzionate, gli scenari bulgaro-apocalittici e anche quelle piccole cose che non riguardano la Pubblica Amministrazione ma che fanno parte della metà malata dell'indole italiana, dal disfattismo al poco senso del decoro, per esempio i balconi che diventano deposito e le fioriere dei bar morte, dove il verde scompare e rimane la tristezza. [TWITTER - @Inurbania]
martedì 8 maggio 2012
STAY URBAN #3 - Macao, che sogno.
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